Il futuro della forza lavoro è uno dei maggiori problemi che affliggono oggi gli amministratori delegati. È chiaro a tutti che l'intelligenza artificiale, l'analisi dei big data e la robotica avanzata consentono alle macchine di svolgere compiti che una volta richiedevano a una persona di eseguirle. Come dovrebbero le aziende prepararsi, strategicamente, a prosperare in questo mondo?

I punti di vista su cosa aspettarsi variano drammaticamente. Secondo alcuni account, quasi la metà di tutti i lavori nell'economia degli Stati Uniti potrebbe essere resa obsoleta. Altri hanno descritto come le macchine intelligenti creeranno effettivamente posti di lavoro, comprese categorie di posti di lavoro completamente nuove. Alcune persone parlano addirittura di un mondo di sovrabbondanza in cui il lavoro sarà incentrato sulla ricerca della tua passione, alle tue condizioni.

Per le aziende è fondamentale comprendere la gamma di opinioni su questo argomento, perché implicitamente o esplicitamente influenzeranno il modo in cui i leader aziendali creano la forza lavoro del futuro. E mentre scoppierà molto negli anni a venire, questo problema è già al centro. Le aziende stanno prendendo decisioni oggi che contano enormemente sulla loro capacità di competere domani e per tutto il 2020.
La maggior parte delle aziende si sta già muovendo rapidamente per acquisire nuove capacità. In un nuovo sondaggio Accenture ("Reworking the Revolution", pubblicato il 23 gennaio) di 1.200 dirigenti di livello C in tutto il mondo, il 75% afferma di stare attualmente accelerando gli investimenti nell'IA e in altre tecnologie intelligenti. E il 72% afferma di rispondere a un imperativo competitivo: riconosce la necessità di nuovi strumenti per stare al passo con i rivali, sia migliorando la produttività sia trovando nuove fonti di crescita. Alcune aziende si stanno trasformando in "imprese intelligenti", in cui tutti i processi sono digitalizzati, le decisioni sono guidate dai dati e le macchine fanno il lavoro pesante - sia fisico che cognitivo.

Quindi, c'è una grande posta in gioco nel dibattito sulla produttività e l'occupazione. I leader devono comprendere il dibattito ed essere pronti a rispondere a domande difficili: che tipo di nuove competenze abbiamo bisogno? Come dovremmo essere organizzati? Come definiamo i lavori? Come possiamo portare la nostra gente con noi, in un modo che avvantaggi tutti?

Attraverso la ricerca, abbiamo identificato cinque scuole di pensiero in questo dibattito.

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I distopici
Posizione: l'uomo e la macchina intraprenderanno una battaglia darwiniana che le macchine vinceranno. I sistemi di intelligenza artificiale assumeranno compiti al centro di lavori di media e alta capacità, mentre i robot eseguiranno lavori umili che richiedono manodopera a bassa abilità. Il risultato sarà una massiccia disoccupazione, salari in calo e una dislocazione economica straziante. I redditi in calo avranno gravi conseguenze in paesi come gli Stati Uniti e l'Europa, dove il consumo rappresenta rispettivamente il 56% o il 69% del PIL, richiedendo nuovi sostegni sociali, come un reddito di base universale.

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Gli utopisti
Posizione: le macchine intelligenti impiegheranno ancora più lavoro, ma il risultato sarà una ricchezza senza precedenti, non un declino economico. L'IA e la potenza di calcolo avanzeranno nei prossimi due decenni per raggiungere "la singolarità" - quando le macchine saranno in grado di emulare il funzionamento del cervello umano nella sua interezza. I cervelli umani saranno "scansionati" e "scaricati" su computer e miliardi di cervelli umani replicati faranno la maggior parte del lavoro cognitivo, mentre i robot faranno tutto il lavoro pesante. La produzione economica potrebbe raddoppiare ogni tre mesi. La singolarità può anche portare a un mondo in cui è richiesto un piccolo lavoro umano, un programma di reddito universale copre i bisogni di base e le persone applicano i loro talenti a scopi significativi.

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Gli ottimisti della tecnologia
Posizione: una raffica di produttività è già iniziata ma non viene catturata nei dati ufficiali perché le aziende stanno ancora imparando come le tecnologie intelligenti possono cambiare il loro modo di operare. Quando le aziende sfruttano appieno le tecnologie intelligenti, un salto di produttività produrrà una generosità digitale - creando sia crescita economica che miglioramenti degli standard di vita non contati nel PIL, come il surplus del consumatore (da prodotti migliori e più economici) e il valore della gratuità app e informazioni. Tuttavia, in base alle tendenze attuali, la taglia non sarà distribuita in modo uniforme e molti posti di lavoro saranno spostati. Per evitare effetti negativi sul reddito e sull'occupazione, sarà necessario investire in istruzione e formazione parallelamente agli investimenti in tecnologia.

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Gli scettici della produttività
Posizione: nonostante la potenza delle tecnologie intelligenti, qualsiasi guadagno nei livelli di produttività nazionale sarà basso. Combinare ciò con i venti contrari dell'invecchiamento della popolazione, la disparità di reddito e i costi legati alla gestione del cambiamento climatico, e gli Stati Uniti avranno una crescita del PIL prossima allo zero. Alla fine, non c'è molto da fare se non sostenere una crescita stagnante nelle economie avanzate.

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I realisti ottimisti
Posizione: la digitalizzazione e le macchine intelligenti possono stimolare guadagni di produttività che corrispondono alle precedenti ondate tecnologiche. La produttività avanzerà rapidamente in determinati settori e per le aziende ad alte prestazioni. Verranno creati nuovi posti di lavoro, ma le tecnologie intelligenti potrebbero esacerbare le tendenze del recente passato, in cui la domanda è aumentata sia per i lavoratori con competenze elevate che per quelle basse, i cui posti di lavoro potrebbero essere facilmente automatizzati, mentre la domanda di lavoratori con competenze intermedie diminuisce. Senza soluzioni semplici, sono necessarie ulteriori ricerche sulla vera relazione tra produttività, occupazione e salari per scoprire risposte efficaci.

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Tre azioni per plasmare il futuro
La nostra sfera di cristallo per le cose che potrebbero sembrare in 10 anni è torbida. Quello che sappiamo è che i leader aziendali devono prendere provvedimenti per plasmare la propria forza lavoro per l'emergente impresa intelligente. La nostra ricerca ed esperienza indicano tre imperativi critici:

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Usa la tecnologia per aumentare le capacità umane e reinventare i modelli operativi. Le aziende che pensano oltre la sostituzione del lavoro e risparmi sui costi vedranno un payoff molto più grande. Ad esempio, una nuova classe di robot adattivi può funzionare in sicurezza insieme ai lavoratori e può svolgere lavori difficili e noiosi. Prendi in considerazione questo esempio: nello stabilimento BMW di Spartanburg, S.C., i robot installano guarnizioni per la chiusura delle porte, un lavoro scomodo e faticoso per i lavoratori. Ciò accelera la linea, migliora la qualità e offre ai lavoratori più tempo per svolgere lavori di valore superiore. I ricercatori stimano che l'utilizzo di robot adattivi in ​​questo modo potrebbe ridurre del 25% il tempo perso in lavori a valore aggiunto. Le indagini dei dipendenti mostrano che i lavoratori hanno opinioni più positive sui nuovi robot, che considerano utili aiutanti. Lontano dalla fabbrica, le aziende utilizzano l'intelligenza artificiale per scaricare il lavoro di routine dai dipendenti e per offrire loro nuovi strumenti analitici per migliorare l'esperienza del cliente e scoprire nuove possibilità per prodotti, servizi e modelli di business che guidano la crescita.

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Cogli l'occasione per ridefinire i lavori e ripensare il design dell'organizzazione. Le aziende non possono ottimizzare i loro investimenti se hanno le stesse vecchie descrizioni di lavoro e strutture organizzative. I dirigenti devono valutare i compiti che devono essere eseguiti, anticipare quelli che verranno trasferiti alle macchine, quindi riconfigurare i lavori aggiungendo nuove attività o creando ruoli completamente diversi che sono necessari per la gestione delle tecnologie intelligenti. Un operaio, ad esempio, può essere addestrato per eseguire robot. I sistemi di intelligenza artificiale hanno anche bisogno di aiuto umano per addestrare e correggere algoritmi e ignorare il giudizio della macchina fallibile. Ad esempio, in Stitch Fix, un servizio di abbonamento online per l'abbigliamento, 3.400 stilisti umani lavorano con un motore di raccomandazione AI per dare suggerimenti personalizzati ai clienti. Le macchine offrono agli stilisti la velocità di cui hanno bisogno per essere produttivi, e gli stilisti forniscono il giudizio aggiuntivo necessario per raccomandazioni accurate (e meno ritorni). Per funzionare efficacemente, un'impresa intelligente dovrebbe avere un'organizzazione non gerarchica, in cui i dipendenti collaborino tra silos funzionali e operativi. Ciò consente all'azienda intelligente di agire rapidamente sulle intuizioni derivanti dalle macchine che scricchiolano i dati e utilizzare i talenti umani per sciamare sui problemi, sperimentare, eseguire iterazioni e ottenere soluzioni sul mercato.

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Rendi dipendenti i tuoi partner nella costruzione di un'azienda intelligente. Per trovare il giusto equilibrio tra investire in tecnologie intelligenti e mantenere le imprese esistenti, le aziende hanno bisogno di aiuto dai loro dipendenti. Nella nostra ricerca (sopra citata), abbiamo scoperto che i dipendenti sono molto più disposti, anche desiderosi, a padroneggiare le nuove tecnologie di quanto i datori di lavoro apprezzino. Vogliono apprendere nuove abilità, non ultimo perché sanno che avranno bisogno di loro per rimanere impiegati. Gli investimenti in tecnologia e formazione aiuteranno le aziende a compiere una transizione graduale verso l'impresa intelligente. Le aziende che fanno questo superano i concorrenti perché scateneranno i talenti umani che le macchine non possono ancora eguagliare e che sono essenziali per la crescita: creatività, empatia, comunicazione, adattabilità e risoluzione dei problemi. "Mentre l'automazione di base e l'apprendimento automatico si muovono verso il diventare commodity", afferma Devin Fidler, direttore della ricerca presso l'Institute for the Future, "le straordinarie abilità umane diventeranno più preziose".

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Il dibattito su tecnologia e posti di lavoro infurierà. I leader aziendali devono seguire questo dibattito e parteciparvi anche. E sono necessarie molte più ricerche per comprendere appieno le implicazioni delle tecnologie intelligenti sul lavoro. Nel frattempo, le aziende che prendono attivamente il controllo di ciò che può essere fatto per prepararsi si posizioneranno per prosperare in questa nuova entusiasmante era.

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